Non sappiamo perché sentiamo il dovere di andare avanti con sudore della fronte tra sofferenza, malvagità e crisi.
Raggiunta una meta, eliminati molti passi pericolosi dalla strada una mano invisibile e crudele getta su questa strada nuovi blocchi, rendendola irriconoscibile. Allora però arriva un uomo, che ci assomiglia, ma ha in sé una misteriosa forza visionaria. Egli vede e fa vedere. A volte vorrebbe liberarsi di questa superiore capacità che per lui costituisce spesso una pesante croce. Ma non può. Fra scherno e odio trascina in alto il pesante carro dell’umanità che oppone resistenza e si blocca fra i sassi. Wassily Kandisky
Il landscape odierno offre nuove chiavi di lettura dell’oggetto Musicale. Da più parti la musica del ‘900 è vista come la storia della musica riprodotta, all’insegna di uno scambio ambiguo con il concetto di musica senza etichette. La definizione terminologica della musica è al centro del dibattito che vede etnografia, psicologia, semiotica, sociologia e antropologia, dipanarsi fra le pieghe delle diverse scuole di pensiero. Tra i vari approcci spiccano quello relativista e la cosiddetta analisi testuale, tanto cara agli studi di Middleton sulla Popular Music.